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Sicuramente ti sarai accorto che nei primi risultati di ricerca, Google sta dando sempre più spazio a video YouTube e alla tab Video. Rispetto ai siti web, i video hanno un tasso di coinvolgimento maggiore e l’utente tende a fidarsi di più di un video che di un testo scritto.

Quindi se hai un canale YouTube, fai video con costanza e vuoi essere presente nei primi risultati su Google e YouTube, allora sei nel posto giusto.

Questa guida ti indirizzerà passo dopo passo a capire come fare un’ottimizzazione SEO per YouTube e ottenere più visualizzazioni, come migliorare il suo posizionamento e ottenere più visualizzazioni sui tuoi video, sia da Google che da YouTube.

Quando ha senso fare SEO YouTube?

Realizzare un video richiede un investimento di tempo e, a volte, denaro non indifferente. Per questo motivo è fondamentale massimizzare lo sforzo. E l’ottimizzazione SEO ha proprio questo obiettivo.

YouTube è il secondo motore di ricerca online più utilizzato al mondo dopo Google. Raggiungere potenzialmente 2 miliardi e 500 milioni di persone e avere una crescita dell’11,9% rispetto all’anno precedente (2021 Vs 2020), sono dati che tranquillizzano sul fatto che li c’è il tuo pubblico. Ora devi risultare primo quando loro ti cercano.

Consideriamo anche il fatto che Google sta spingendo sempre di più i video nei primi risultati di ricerca.

risultati video youtube su google davide ambrami

Per fare leva su questo canale bisogna produrre video di qualità e farli trovare dal proprio pubblico. Dunque, come Google indicizza i video su YouTube?

Come vengono indicizzati i video su YouTube?

Youtube afferma che “I video vengono classificati in base ad un’insieme di elementi, tra cui il livello di corrispondenza del titolo, della descrizione e dei contenuti con la ricerca dell’utente. Inoltre, valutiamo quali video hanno generato il coinvolgimento maggiore per una determinata ricerca. I risultati non sono un elenco dei video più visti in relazione a una determinata ricerca.”

Quindi gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione per fare SEO su YouTube sono:

  • ottimizzazione SEO di titoli, descrizioni e contenuti
  • elevato coinvolgimento dei video

Per elevato coinvolgimento dei video si intende la capacità del video di mantenere un livello di completezza nella visualizzazione alto e costante.

Youtube analizza, per esempio, la percentuale delle persone che guardano un video fino a 00:30 secondi. In questo caso, nel mio canale Youtube, la % varia dal 39-58% a seconda dei video. Questo può determinare un alto o basso coinvolgimento dei video e quindi impattare sul posizionamento SEO su YouTube.

watch video youtube davide ambrami

Come fare SEO su YouTube: la guida definitiva

Ho deciso di suddividere la guida per step, come una tradizionale ottimizzazione SEO, perché è il metodo più logico per procedere e ottenere risultati.

Ecco i 3 macro step:

  1. Ricercare le parole chiave
  2. Ottimizzare i meta dati del video
  3. Migliorare il coinvolgimento del pubblico

#1 Ricercare le parole chiave

Proprio come per una strategia di SEO “tradizionale”, l’ottimizzazione dei video inizia con una ricerca delle parole chiave. In questa fase è fondamentale trovare le keyword pertinenti rispetto a come l’utente cerca le informazioni del tuo settore online.

Con una keyword list completa possiamo procedere con le ottimizzazioni principali da applicare ai video del tuo canale YouTube.

Gli strumenti che utilizzo per la ricerca delle keyword per video YouTube sono:

  • Google Keyword Planner. Strumento gratuito di Google Ads che ti permettere di andare ad indagare i volumi di ricerca e le keyword affini a quelle che vuoi sponsorizzare.
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  • TubeBuddy. Il tool più completo per l’ottimizzazione SEO su YouTube. Io lo uso per esempio per trovare la keyword giusta, analizzare i competitor e i vari posizionamenti.
  • Risultati di ricerca su YouTube e Google. Metodo non semplice ma che non richiede l’accesso a nessuno strumento. Solo l’uso della propria analisi.
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  • Completamento automatico di YouTube. L’immagine di sotto spiega molto
autocompletamento keyword su youtube davide ambrami
  • Google Trend. Per vedere le tendenze sulle keyword e video da realizzare

Una volta fatta la keyword list possiamo procedere con l’ottimizzazione del video.

#2 Ottimizzazione meta dati del video

Canale

Come per un sito web, tutto il canale va ottimizzato in modo tale da posizionarsi nei risultati di ricerca. Il primo passo è personalizzare l’intestazione, poi il titolo del canale, gli argomenti trattati e soprattutto la descrizione.

Playlist

Sono come le categorie di un blog. Possiamo sfruttarle per indicizzare una serie di video di un singolo argomento o obiettivo che vogliamo far raggiungere al pubblico che vedrà quella playlist. Diamogli un titolo e una piccola descrizione di max 60 caratteri che seguano la keyword list.

Titolo

Più il tuo titolo è specifico su una keyword, più avrai possibilità di comparire nei primi risultati. Attenzione però: Google penalizza i titoli troppo clickbait. Quindi utilizza la parola chiave principale una volta, meglio all’inizio, e stai in massimo 60 caratteri.

Descrizione

La sezione delle descrizioni dei video presenta un limite massimo di 1.000 caratteri ma considera che i primi 100 caratteri rivestono un ruolo fondamentale, in quanto l’utente deve cliccare su “Mostra altro” per visualizzare il contenuto completo.
Inoltre, la descrizione viene utilizzata come preview quando il link YouTube viene condiviso su piattaforme social come Whatsapp o Telegram. Quindi è cruciale posizionare le parole chiave, le call-to-action e i link ai canali social all’inizio della descrizione per massimizzare l’impatto sul pubblico.

Un ulteriore elemento da considerare è l’inserimento delle trascrizioni nella descrizione del video, al fine di favorire l’accessibilità e la fruizione del contenuto da parte degli utenti.

descrizione video youtube davide ambrami

Immagine anteprima – Thumbnail

L’utilizzo dell’immagine di anteprima del video ha lo scopo di aumentare il tasso di click-through (CTR), fattore importante di posizionamento.
L’immagine di anteprima apparirà in piccole dimensioni nei risultati di ricerca su Google, quindi è necessario creare l’immagine tenendo conto di questa caratteristica e garantendo la presenza delle informazioni chiave in modo visibile. Per maggiori informazioni riguardo alle dimensioni consigliate, leggi l’articolo “Miglior formato video Youtube: la guida completa“.

Per visualizzare alcuni esempi di miniature che ho creato, accedi alla sezione Video.

Tag e Hashtag

I tag sono come delle parole chiave che vengono inserite nel video, al fine di migliorare il posizionamento del contenuto su YouTube e nei risultati di ricerca su Google. L’inserimento dei tag è un elemento importante per l’ottimizzazione della visibilità dei video e, nel caso ci siano difficoltà nella scelta dei termini, consiglio di riprendere la keyword list e scegliere le parole chiave principali e di analizzare anche i competitor, con Tubebuddy.

Gli hashtag costituiscono un altro strumento utile per individuare i video. Devono essere inseriti all’interno della descrizione del video, con un limite massimo di 15 per ogni contenuto. L’utilizzo corretto degli hashtag consente di raggiungere un pubblico più ampio e di incrementare l’engagement degli utenti.

tag youtube davide ambrami

Embedding del video

Dai la possibilità ad altri siti di “embeddare” il tuo video. L’algoritmo favorisce video che sono presenti su vari siti web: la condivisione vale molto. Questo concetto equivale al concetto del link building nella SEO per siti web.

Questi sono gli elementi principali. Insieme alla promozione e condivisione del tuo video YouTube, sfrutta gli strumenti di analisi delle performance SEO così da monitorare l’ottimizzazione e la scalata nel ranking.

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#3 Migliorare il coinvolgimento del pubblico

Come dicevamo all’inizio, YouTube analizza il coinvolgimento del pubblico come fattore di ranking dei video. In particolare l’analisi viene fatta sul Watch time (tempo di visualizzazione): quanto riusciamo ad intrattenere le persone per il video che abbiamo creato. I miei suggerimento per ottimizzare il watch time sono:

  • identifica il problema
  • presentati
  • anticipa cosa il pubblico scoprirà nel video

Un’altro elemento è l’invito all’interazione. Like, commenti, condivisioni sono fattori di posizionamento SEO su YouTube, quindi incentivare il pubblico a commentare, seguire il canale o fare altre interazioni, durante il video, può essere una strategia vincente.

Conclusioni

Per riassumere, l’ottimizzazione SEO dei video YouTube impatta direttamente le performance totali del contenuti.

Completando la maggior parte degli elementi SEO a disposizione e utilizzando le keyword selezionate, ci saranno maggiori possibilità di ottenere visibilità ed essere primo nei risultati su YouTube e Google.

Davide Ambrami

Dal 2013 mi occupo di Campagne Google, SEO e Digital marketing, come consulente e in aziende internazionali, Philips e Air Liquide, come Digital Manager con vari ruoli e responsabilità su progetti digitali. Nel 2015 ho avviato Perimeter, agenzia di performance marketing, content creation e Google Partner.